Ingranaggi in tecnopolimero per il settore alimentare: Stagnoli ha la giusta alternativa al PEEK

25 Luglio 2023

L’utilizzo di componenti metallici nell’industria alimentare può essere una scelta poco funzionale e che richiede un impiego di risorse non indifferente. Gli ingranaggi in metallo, infatti, devono essere soggetti a una regolare manutenzione in quanto potrebbero contaminare gli alimenti nella produzione di settore a causa dei fenomeni più comuni di corrosione. A ciò si aggiunge anche la contaminazione causata dai prodotti necessari per la lubrificazione delle parti in movimento.

Per tale motivo, in questi anni, ha preso piede la ricerca di materiali plastici alternativi che potessero ovviare a queste problematiche. Il PEEK è sicuramente il protagonista assoluto di questa rivoluzione, impiegato nell’industria chimica e in molti altri settori, tra cui quello alimentare.  

Il PEEK è un materiale capace di rimanere inalterato anche in situazioni ambientali in cui la maggior parte dei metalli, comprese leghe nobili come gli acciai anticorrosione, cedono in breve tempo. Si contraddistingue per l’eccellente resistenza alle elevate temperature (fino a 260°) e la resistenza alle radiazioni (raggi X e raggi gamma), caratteristiche che lo rendono la soluzione ideale in determinate applicazioni e in sostituzione dei materiali metallici. Inoltre, è un materiale idoneo al contatto con gli alimenti poiché molto resistente a cicli di sterilizzazione. L’unico svantaggio è il costo al kg, superiore rispetto ai tecnopolimeri in commercio. Questo aspetto ne limita fortemente l’utilizzo.

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alternativa ingranaggi in plastica peek


Qual è una valida alternativa agli ingranaggi in plastica PEEK per il settore alimentare? Ancora una volta, Stagnoli ha la risposta!

La capacità di rinnovarsi ed essere sempre al passo con le esigenze di mercato, ha costituito la forza motrice che ha permesso al reparto R&D di Stagnoli di individuare un’alternativa agli ingranaggi in plastica PEEK. La soluzione doveva ovviamente presentare proprietà simili, ma con un costo nettamente inferiore.

Dopo attente analisi e studi, abbiamo individuato un innovativo tecnopolimero a base poliammidica caricato con fibre di vetro. Questo materiale è certificato, è idoneo per il settore alimentare e rispetta la normativa americana FDA 21 CFR 177.2415 e anche la norma europea 10/2011.

Il tecnopolimero in questione è stato additivato con un master di colore blu (anche esso certificato al contatto con alimenti) per rendere l’individuazione di eventuali tracce sui prodotti facile e immediata.

Stagnoli ha introdotto un’intera linea (gamma blu) a catalogo che comprende:

  • Ingranaggi cilindrici dal modulo 0.5 al modulo 4;
  • Ingranaggi conici rapporto 1:1, 1:2, 1:3 e 1:4.

Tutti gli ingranaggi per il settore alimentare della gamma rispettano al 100% i requisiti presenti nel Regolamento dei MOCA. Inoltre, replicano tutte le dimensioni degli ingranaggi in commercio per cui hanno anche il vantaggio di poter sostituire quelli presenti sui macchinari senza necessità di modifiche strutturali o parziali.

Come tutti gli ingranaggi in plastica, anche questi nuovi prodotti di Stagnoli possono lavorare a secco, semplificando progettazione e manutenzione della macchina che non avrà più necessità di lubrificazione tramite olio o grasso. Questa caratteristica elimina l’eventuale rischio di contaminazione degli alimenti e rende più sicura e affidabile tutta la catena produttiva, con una conseguente diminuzioni di costi e problematiche.

Visita il sito o contatta il nostro ufficio commerciale: tecnici esperti risponderanno a ogni domanda sui ingranaggi per il settore alimentare proposti da Stagnoli.

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