20 Ottobre 2025
Nel settore della trasmissione di potenza, la scelta dei materiali per ingranaggi in tecnopolimero è un passaggio cruciale per garantire prestazioni elevate, silenziosità e lunga durata. Ogni applicazione industriale richiede caratteristiche specifiche: dalla resistenza alla coppia alla stabilità dimensionale, fino alla compatibilità alimentare o alla capacità di lavorare ad alte velocità senza lubrificazione.
In questa guida ai materiali per ingranaggi, Stagnoli - azienda italiana specializzata nella progettazione e produzione di componenti in tecnopolimero - confronta le prestazioni dei principali materiali oggi impiegati: PA6 con fibra di vetro, PA6 con fibra di vetro food-grade, POM-C (resina acetalica copolimero) e PK (Polichetone).
Tra i materiali più diffusi per gli ingranaggi in plastica, il PA6 con fibra di vetro offre un’eccellente rigidità e resistenza meccanica. Il rinforzo in fibra consente di sopportare sollecitazioni elevate e coppie importanti, rendendolo ideale per applicazioni industriali gravose.
Questo tecnopolimero, tuttavia, presenta una certa assorbenza d’umidità e un attrito più elevato rispetto ad altre soluzioni, per questo è consigliato per sistemi a velocità moderate o con lubrificazione.
Applicazioni ideali: riduttori per ambienti industriali, trasportatori, macchine automatiche con carichi elevati.
La versione food-grade del PA6 con fibra di vetro mantiene le stesse qualità meccaniche del materiale standard, ma è formulata nel rispetto delle normative per i materiali a contatto con alimenti (FDA, EU 10/2011).
È quindi la scelta perfetta per chi cerca un materiale performante e conforme alle regolamentazioni del settore food & beverage, dove igiene e sicurezza sono fondamentali.
Applicazioni ideali: mescolatori, dosatori, impianti di confezionamento alimentare, automazioni per il settore alimentare.
Il POM-C (copolimero acetalico) si distingue per il basso coefficiente d’attrito, la ridotta assorbenza d’umidità e la grande stabilità dimensionale. È quindi uno dei materiali più indicati per ingranaggi che devono ruotare rapidamente, in modo preciso e silenzioso, anche in ambienti umidi.
Utilizzato da Stagnoli per componenti di alta precisione, il POM-C garantisce performance affidabili e una lunga durata nel tempo.
Applicazioni ideali: motoriduttori compatti, attuatori, dispositivi medicali, automazioni di precisione.
Il PK (Polichetone) rappresenta l’evoluzione più recente tra i materiali per ingranaggi in tecnopolimero. Questo innovativo polimero combina resistenza all’usura, autolubrificazione e stabilità termica e chimica anche in condizioni operative estreme.
È particolarmente indicato per chi cerca ingranaggi ad alte prestazioni, a bassa manutenzione e con lunga vita utile, anche in applicazioni a secco.
Applicazioni ideali: ingranaggi ad alta velocità, sistemi di automazione industriale, trasmissioni in ambienti critici o privi di lubrificazione.
La scelta dei materiali per ingranaggi in tecnopolimero dipende da molteplici fattori: carico, velocità, temperatura, umidità, requisiti normativi e condizioni d’uso. Di seguito una sintesi delle principali indicazioni della nostra guida ai materiali per ingranaggi:
Grazie alla profonda conoscenza dei tecnopolimeri e alla competenza maturata nello stampaggio di precisione, Stagnoli supporta i propri clienti in ogni fase del processo di selezione, offrendo consulenza tecnica personalizzata e materiali ad alte prestazioni per ingranaggi durevoli, efficienti e sostenibili.
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